Autore: Maura Trabacchi
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2 agosto 2023
Una cosa fondamentale da fare è capire se il nostro prodotto o servizio può essere interessante per i potenziali clienti e capire quali sono le leve migliori per fare breccia nelle loro menti. Ogni volta che un Cliente mi chiama, ha molti dubbi sul suo mercato, su chi sono i suoi clienti e come andare a comunicare lori i vantaggi del suo prodotto. Oggi vi svelo come rispondere a tutti questi interrogativi. Intanto: Un’analisi di mercato è lo studio dei comportamenti e dei motivi che inducono i consumatori ad acquistare beni/servizi. La tua azienda vende se il tuo prodotto o il tuo servizio risolve un problema di una cerchia ben definita di persone (il tuo target). Proporio per questo le persone sono l’oggetto della nostra analisi preliminare. Quello che le persone dicono, pensano e fanno circa un dato ambito è la base di ogni analisi di mercato. Possiamo affrontare un’analisi di mercato anche senza procedure complicatissime e senza l’acquisto di strumenti costosi. Iniziamo con l’utilizzare gli strumenti più semplici, che usano tutti, proprio perché se li usano tutti allora avremo a disposizione più dati! Spostiamo il focus del discorso dai numeri al ragionamento. Cosa oggi fanno le persone che hanno una domanda e cercano una risposta? Vanno su Google! Andiamoci anche noi e semplicemente, nella barra di ricerca, inseriamo il nome del nostro mercato. Io ad esempio, potrei inserire corso di marketing, visto che ho intenzione tra qualche tempo di iniziare a vendere un corso di formazione online. Nei primi risultati Google ci indicherà i business che sono più rilevanti sul mercato, tra cui quelli che pagano per essere visti prima… Entriamo in questi siti (non solo in quelli sponsorizzati) ed analizziamo il loro tono di voce, le parole usate più spesso nei testi delle pagine del sito. Questo ci darà tante informazioni su come operano determinate realtà aziendali dentro a quel mercato. Andiamo oltre. Restiamo nella pagina dei risultati di Google, e scrolliamo un po’ più in basso: arriviamo alle RICERCHE CORRELATE. Google ci suggerisce le ricerche che fanno gli utenti correlate alla nostra parola chiave (nel nostro esempio corso di marketing). In questo caso i risultati ci danno: corsi di marketing e comunicazione, corsi di marketing gratis, corsi di marketing online, corsi di marketing Torino. Se vuoi lanciare la tua nuova attività o il tuo nuovo prodotto sul mercato, sviluppare dei contenuti che andranno a rispondere alle domande delle ricerche correlate sarà fondamentale. Altro strumento importante che ci offre Google è Google trands. Qui puoi trovare, inserendo la tua parola chiave, QUANDO questa parola è maggiormente ricercata e dove. Ci serve per capire la stagionalità delle vendite per esempio e in quale area geografica questa parola è maggiormente ricercata. Interessante no? Io per esempio dovrò ricordarmi di Torino a quanto pare… Scendiamo ancora più nel dettaglio. Un altro tool gratuito che ci permette di capire cosa chiedono nel web i nostri potenziali clienti circa la nostra parola chiave è answer the public. Inserendo il termine chiave questo tool ci indicherà le domande fatte dagli utenti circa quell’argomento (chi, cosa, quando, perchè, dove ), le comparazioni con termini simili (fondamentali per parlare della concorrenza o dell’alternativa ad un determinato prodotto già presente sul mercato), le frasi più utilizzate con le proposizioni. In definitiva, utilizzare Answer the public per individuare subito temi cruciali da utilizzare come contenuti della tua strategia di marketing è fondamentale, perché il tuo prodotto deve rispondere in modo chiaro alle esigenze dei tuoi potenziali clienti per vendere. E qui trovi proprio ciò che cercano. Answer the public ti dà accesso alla mente del tuo target. Scoprirai domande, parole tecniche, vantaggi e svantaggi di quella nicchia di mercato. Argomenti da trattare nei tuoi contenuti per attrarre utenti in target. Ma la strada è ancora lunga… Andiamo avanti. Solitamente, in che modo scopri il pensiero delle persone su un determinato argomento? Parlando con loro, giusto? Nella vita reale ci si incontra in ufficio, al ristornate, al bar con gli amici e si chiacchiera. Tutto questo si può replicare anche nel web, nei forum, neii gruppi su Facebook, Linkedin o su Google. In questi luoghi virtuali di aggregazione troverai discussioni, domande e confronti che portano avanti le persone circa un determinato argomento. E scoprire cosa pensano gli utenti e quali domande hanno ci dà tantissimi dati per capire se il nostro prodotto può essere utile, a chi, in percentuale a quanti, e anche quali contenuti, con quali parole e quale tono di voce possiamo usare per andare a soddisfare al meglio le loro richieste. Un consiglio: cerca di essere sempre attivo nei gruppi o forum a cui sei iscritto. Prendi mezz’ora o più del tuo tempo per questa attività. E’ un investimento che farà aumentare vertiginosamente la tua reputazione e la tua autorevolezza in quel dato ambito. La costanza e la reputazione sono fondamentali nel business. Dare importanza alle conversazioni, significa dare importanza alle persone che compongono il tuo mercato. Una volta fatta questa analisi preliminare, vediamo come poter sviluppare un’analisi di mercato, tenendo conto di alcuni step fondamentali. Dopo queste analisi preliminari, diventa fondamentale anche conoscere le dimensioni del nostro mercato. Quante persone possono esserci in questa nicchia di mercato che potrebbero essere interessate ad acquistare il mio prodotto? Alcune domande da farsi a questo punto sono fondamentali: Le vendite sono aumentate o diminuite nell’ultimo anno? La spesa pro capite del settore è aumentata? Sono domande che, dati alla mano, fanno capire se quella nicchia è ancora profittevole. Come dico sempre : non dobbiamo inventarci nulla, sono i numeri che ci indicano la strada da seguire. Ovviamente questa è una domanda molto tecnica. Se vogliamo statistiche e numeri è meglio che ci rivolgiamo a chi questa cosa la fa per lavoro! Una società di rilevamento dati e statistiche molto importante è: Nielsen . Oltre all’analisi dei comportamenti dei nostri potenziali Clienti, è ovviamente necessario conoscere alla perfezione anche i nostri concorrenti: chi sono, cosa fanno, come si comportano? Quello che faccio io e che faccio anche insieme ai miei clienti è questo: Individuo i 3 competitors: quelli che per dimensioni e fatturato sono simili al mio cliente e poi individuo anche un big, uno molto più grande a cui il mio cliente aspira a diventare. Nel file compilo per ogni concorrente 2 liste: pregi, cioè le attività in cui eccelle, in cui è bravo, per cui i clienti lo ricordano e una lista dei difetti, in cui segno in cosa è debole, e mi assicuro che il mio cliente non lo sia altrettanto. Conclusioni Alla fine di un’analisi di mercato, quello che dovrebbe rimanere, è la consapevolezza di come funziona e si muove un dato mercato o nicchia. Sapere come impostare la tua strategia di marketing e comunicazione sulla base di dati ed aspetti relativi ai clienti. Ascoltare cosa piace a loro potrà aiutarti a posizionare un prodotto/servizio specifico, riducendo al minimo il rischio di insuccesso. Non ti rimane che sporcarti le mani ed iniziare a lavorare su questi tool gratuiti che ti ho indicato! Rimarrai sorpreso dalla quantità di informazioni che ricaverai sui tuoi clienti e quanto lavoro avrai da fare per aggiustare il tiro della tua comunicazione. (Se poi vorrai fare subito e velocemente uno step in avanti, ti consiglio di contattarmi in privato, passando prima per il mio sito www.mauratrabacchi.it ). Qui sotto trovi il form di iscrizione alla mia newsletter. Iscriviti, ti mando questi articoli in caso ti sfuggissero e altri contenuti riservati solo a chi è iscritto! Alla prossima, Maura