- Ci confrontiamo su questo tema
- Parleremo di quanto sia importante il FOCUS
- Ti racconto qualche trucchetto semplice, ma efficace.
Per farlo ti svelerò parte delle mie strategie, quindi prendi nota!
Partiamo!
Facendo un’analisi di mercato (se non hai letto il mio precedente articolo “
Come fare un’analisi di mercato senza spendere nemmeno 1 euro", clicca subito e vai a copiare il mio metodo) ho notato che la gestione del tempo, cioè
come gestire meglio il proprio tempo per aumentare la produttività, è una tra le domande più gettonate nel web.
Sia dagli imprenditori, sia dai dipendenti delle aziende.
Spesso, durante le mie consulenze di marketing, mi capita di parlare con persone (dipendenti o imprenditori) che si lamentano (o si vantano) di lavorare moltissimo, facendo tanti straordinari.
Come la vedo io? Se una persona non riesce a svolgere il proprio lavoro in 8 ore, ricorrendo quotidianamente agli straordinari, allora vuol dire che ha un serio problema di gestione del tempo e che non si sa affatto organizzare.
Siamo sinceri: 8 ore sono tantissime!
Può capitare la scadenza, il problema da risolvere che ci porta ad allungare l’orario operativo, ma l’urgenza non deve diventare routine.
Secondo punto: lamentarsi significa solamente essere pigri!
Se sei un datore di lavoro e ti lamenti perché i tuoi dipendenti non sanno organizzarsi, allora fa in modo che lo facciano. Non bloccando la possibilità di fare straordinari, ma aiutandoli a risolvere ciò che non permette loro di essere organizzati.
Se invece sei un dipendente, trova il modo di organizzarti!
Come? Ora vi racconto come ho fatto io…
Il cambio radicale di vita quando sono passata da un lavoro come dipendente all’apertura della partita iva per praticare le mie consulenze in ambito di marketing e comunicazione, ha messo certamente alla prova le mie capacità di gestione del tempo.
Ho però subito voluto comprendere come gestirmi meglio perché per me l’importante era saper gestire meglio la mia vita, tenere il focus alto sulla mia carriera, ma soprattutto sul mio tempo libero da dedicare alla famiglia, allo svago e alla mia crescita personale.
Proprio il tema della crescita personale mi ha fatto comprendere meglio che se volevo crescere come imprenditrice, avrei dovuto concentrarmi sulla mia mente, sulle mie idee, sulle mie passioni, coltivarle, nutrirle e per questo, ci voleva tempo!
Ricordo perfettamente il momento che per me ha rappresentato la svolta: capire che non era il tempo da saper gestire, ma dovevo comprendere come gestire me stessa.
Non c’è to do list che tenga, se non capiamo davvero quali sono le nostre priorità.
1. Una buona pratica che ho iniziato ad utilizzare è stata iniziare a misurare il tempo.
Mi sono chiesta: quante ore spreco durante la giornata in attività che non mi portano a nulla?
Es. Quante ore sto sul telefono a scrollare post su Instagram o a guardare serie su Netflix?
Il primo passo è stato iniziare a diventare consapevole.
Come?
Ho preso un foglio e una penna (sono una boomer, non prenderò mai appunti sul cellulare o sul pc) e ho iniziato a registrare le mie attività: ore 9.00 consulenza, ore 10.00 attività di ricerca, ore 10.23 cazzeggio su instagram….
Ho misurato tutte le mie attività per 10 giorni.
Non avevo la più pallida idea di quanto tempo sprecavo: e non è stato piacevole scoprirlo.
Era decisamente troppo!
2. Ho eliminato le notifiche dei social.
Incredibile quanto un semplice puntino rosso su un'icona del mio cellulare mi facesse distrarre.
3. Ho iniziato a darmi delle scadenze molto rigide.
Perché più tempo avevo per portare a termine un’attività, più ne sprecavo.
Ho deciso quindi fin dall’inizio quanto tempo ero disposta a dedicare alle singole attività.
Questo piccolo trucco
non solo mi ha fatto risparmiare tempo, ma mi ha permesso anche di combattere la procrastinazione: quando non hai voglia di metterti a lavorare, o studiare o di affrontare qualsiasi altro impegno, decidi di dedicare a questa attività un tempo molto breve (30 minuti, 15 minuti, 5 minuti!); al termine potrai tornare a spassartela.
In questo modo non sarai spaventato dall’idea di dover dedicare chissà quante ore ad un’attività faticosa e che non ti piace, ma allo stesso tempo sarai riuscito ad iniziare.
E chi ben comincia…
4. Ho letto di una tecnica, che ho iniziato ad utilizzare e con cui mi trovo abbastanza bene.
Se vuoi gestire il tuo tempo in modo efficace, impara a lavorare/studiare in cicli di 90 minuti senza interruzioni e poi stacca per 15-30 minuti.
La trovo una buona pratica, sia quando lavoro da casa, sia quando sono in ufficio nelle aziende in cui lavoro.
Passare 10 minuti davanti alla macchinetta del caffè spesso mi è utile anche per capire le dinamiche aziendali che nei momenti più istituzionali nessuno mi racconta …
5. La regina delle tecniche.
Quella che tutti conoscono, ma nessuno applica.
Imparare a delegare.
Parti con la consapevolezza che non puoi fare tutto e che se deleghi il risultato non sarà mai perfetto (secondo te) al 100%. Sarà perfetto al 70%, con la tua supervisione arriverà all’80% e andrà benone!
Nella mia attività di consulente nelle aziende, fatico moltissimo a farlo.
Un po’ perché sento la responsabilità di cui mi carica l’imprenditore per cui lavoro, ma quando invece sono in veste di consulente marketing o formatore in ambito comunicazione, allora ci provo.
All’inizio è sempre dura, ma con un po’ di impegno i risultati arrivano.
E poi… fatto è meglio di perfetto!
In fondo c’è poco di cui sorprendersi: se non sai gestire il tuo tempo, che di fatto significa sapere gestire te stesso e il tuo focus, non potrai MAI realizzare obiettivi ambiziosi.
Allora, cosa ne pensi?
Ti ho raccontato quello che faccio io, tecniche apprese dai vari libri che leggo.
Per me funzionano e spero possano essere utili anche a te!
Fammi sapere se proverai!
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Alla prossima,
Maura