• A/B Testing: test dove due varianti sono messe a confronto (A vs B) per determinare quella che performa meglio.
• Analytics: analisi di determinati risultati o trend relativi a un evento o campagna.
• ARPPU: average revenue per paying user, ovvero la spesa media per cliente. Per calcolarlo ti basta prendere il tuo fatturato mensile e dividerlo per il numero di clienti di quel mese.
• ARPU: average revenue per user, ovvero la spesa media per utente. Per calcolarlo ti basta prendere il tuo fatturato mensile e dividerlo per il numero di utenti di quel mese.
• Backend offer/sequence: offerta o serie di offerte esclusive mostrate all'utente immediatamente dopo l'acquisto o in determinate situazioni di grande valore per il business. Per esempio se compro una TV e dopo l'acquisto mi viene offerto un lettore DVD al 20% di sconto, il lettore DVD è un'offerta backend.
• B2B (Business-to-Business): aziende che fanno business principalmente con altre aziende.
• B2C (Business-to-Consumer): aziende che fanno business direttamente con il consumatore.
• Bottom of the Funnel: la parte finale di un funnel dove potrebbe concretizzarsi l'obiettivo finale.
• Bounce Rate: percentuale di visitatori che arrivano su una pagina web e non passano a quella successiva di quel sito web.
• Buyer Persona: profilo di un compratore.
• Bump offer: offerta di frontend fatta all'utente direttamente nel payment form per incrementare la sua spesa media.
• Call-to-Action: link, immagini, pulsanti o altri tipi di link che invitano un utente a fare una determinata azione.
• CEO: chief executive officer, ovvero l'amministratore delegato di una azienda. Un CEO può essere anche il fondatore dell'azienda.
• CGO: chief growth officer, ovvero il capo della crescita aziendale.
• Churn Rate: percentuale di utenti che hanno smesso di usare il servizio. Per calcolarlo prendi il numero di utenti che avevi all'inizio di un determinato periodo e sottrailo al numero che avevi alla fine di quel periodo. Prendi il risultato e dividilo per il numero di utenti che avevi all'inizio del periodo. Se per esempio l'1 aprile avevamo 500 utenti iscritti alla nostra newsletter e il 30 aprile di quel gruppo ne sono rimasti 400, allora dovremo fare (500-400)/500=0.2. Quindi abbiamo un 20% churn rate.
• Clickthrough Rate (CTR): percentuale di visitatori che hanno cliccato sulla call to action. Se 100 visitatori hanno visto il nostro pulsante e 5 ci hanno cliccato sopra, allora avremo un 5% CTR.
• CMO: chief marketing officer, ovvero il capo di marketing di una azienda.
• Conversion Path: percorso che un utente segue per arrivare alla conversione.
• Conversion Rate: percentuale di utenti che hanno raggiunto un determinato obiettivo.
• Conversion Rate Optimization (CRO): ottimizzazione del tasso di conversione.
• Conversion Value Optimization (CVO): ottimizzazione del valore dei nostri utenti. Per valore generalmente si intende il fatturato medio generato.
• Cost per lead (CPL): costo sostenuto per ottenere un contatto. Per calcolarlo ci basta prendere il numero di lead ottenute in un determinato periodo e dividerlo per le spese di marketing collegate a quell'acquisizione. Se una mia ad per acquisire lead ha speso 100 euro in un mese e ho ottenuto 50 lead in quel mese, allora il mio CPL sarà di 2euro.
• Cross-selling: strategia di vendita di un prodotto o servizio complemetare a quello appena offerto/acquistato.
• Crowdfunding: finanziamento di un progetto prima del suo completamento da parte degli stessi utenti che poi otterranno il risultato progetto (prodotto o servizio) a un prezzo inferiore di mercato.
• Customer Acquisition Cost (CAC): costo per acquisire un nuovo cliente.
• DAU: daily active users, ovvero il numero di utenti attivi giornalmente sulla tua piattaforma. La definizione di ""attivi"" dipende dal tuo business. Per Facebook un utente attivo potrebbe essere un utente che si è collegato a Facebook almeno 1 volta quel giorno.
• Downsell: offerta di un prodotto o servizio di un importo inferiore a quello appena acquistato da un nostro cliente.
• Email Score: detto anche deliverability score o sender score, l'email score è un punteggio da 1 a 100 che qualifica la tua reputazione email. Se hai un punteggio basso allora sarai considerato uno spammer e le tue email verranno viste da meno utenti. Open rate, CTR, IP address e interazioni con le tue email sono alcuni dei fattori che determinano il tuo Email Score.
• Engagement Rate: tasso di interazione con i tuoi contenuti.
• Evergreen Funnel: funnel automatico che replica l'esperienza di ogni utente indipendentemente dal momento in cui l'utente entra nel funnel.
• FS: Funnel Secrets.
• Friction: in marketing viene inteso come uno step o parte di esso che rallenta il flusso degli utenti verso il goal finale. Meno friction il nostro funnel ha, maggiore sarà il nostro tasso di conversione.
• Frontend: offerte visibili a qualsiasi utente del nostro business.
• Funnel: processo automatico che guida un utente attraverso i diversi step necessari per la realizzazione di un obiettivo.
• GA: Google Analytics.
• Growth hacking: strategia di crescita di un business basato sulla sperimentazione veloce, l'analisi dei risultati e la continua reiterazione degli step precedentemente elencati.
• GTM: Google Tag Manager.
• Key Performance Indicator (KPI): metriche che i business usano per valutare le performance aziendali o dei loro impiegati.
• Landing Page: pagina web personalizzata che un utente raggiunge dopo aver cliccato su un link o una ad.
• Lead: utente che ha dimostrato un particolare interesse per il nostro business e ha fornito il suo contatto dandoci il permesso di comunicare con lui.
• Lead Magnet: prodotto o servizio gratuito offerto per convertire traffico che non possediamo in traffico che possediamo.
• Lead Nurturing: processo in cui diamo valore alle nostre lead in diverse forme per tenerle attive e spingerle verso la fine del nostro sales funnel.
• Lifetime Value (LTV): valore prodotto dai nostri clienti per il nostro business in un periodo prolungato. Se abbiamo un 20% churn rate significa che ogni mese perdiamo il 20% dei nostri utenti. Quindi in 5 mesi i nostri clienti saranno stati sostituiti completamente da nuovi clienti. Questo significa che un cliente resta in media con noi per 5 mesi. Per calcolare il LTV dovremo prendere i revenue generati da questi clienti in 5 mesi e dividerli per il loro numero. Esempio: nel mese di gennaio 2017 ho acquisito 40 nuovi clienti. Dopo 5 mesi questi 40 clienti hanno generato per il mio business 50.000 euro. Il LTV sarà 50.000/40.
• MAU: monthly active users, ovvero il numero di utenti attivi mensilmente sulla tua piattaforma.
• Mental trigger: stimoli che cercano di far scattare nei nostri utenti un particolare sentimento che possiamo utilizzare per aumentare le conversioni.
• North Start Metric: in growth hacking la north star metric è una o più statistiche di crescita identificate da un business e su cui tutti i dipartimenti di quel business si allineano. Un esempio potrebbe essere monthly users per Facebook.
• One-time-offer (OTO): offerta di backend valida per un tempo prefissato e che, alla scadenza, non sarà più riproposta per quell'utente specifico.
• Product Pre-Prelaunch: fase del lancio in cui testiamo il mercato per individuare possibili opportunità e cerchiamo di ricevere feedback dalla target audience. Questa fasa può durare diversi mesi.
• Product Pre-Launch: fase del lancio che cerca di preparare l'audience al lancio vero. Questa fase può durare da 1 giorno a diverse settimane.
• Product Launch: lancio del prodotto/servizio. Questa fase dura in genere da 1 a 7 giorni.
• Product Post-Launch: fase del lancio in cui si ringraziano i nuovi clienti e si stringe la relazione con gli utenti che non hanno acquistato in preparazione del prossimo lancio.
• Referral: utenti del nostro business che invitano altri utenti che non ne fanno parte ad iscriversi o a compra dal nostro business.
• Return on Investment (ROI): indici di redditività del nostro business o campagna. Per calcolare il ROI possiamo usare: (entrate - costi)/costi.
• Search Engine Optimization (SEO): insieme di strategie che si prefiggono di migliorare la visibilità di un sito web migliorandone la posizione nelle classifiche dei motori di ricerca.
• Squeeze Page: pagina web priva di alcuni elementi di navigazione come menu e footer che ha come obiettivo la conversione di un utente.
• Tagging: processo per cui i nostri utenti vengono categorizzati in base al loro comportamento sul nostro sito o nei nostri canali di comunicazione.
• Top of the Funnel: parte iniziale del funnel che di solito riguarda awareness e lead acquisition.
• Trigger: azione o serie di azioni di un nostro utente che provocano l'esecuzione di una strategia da parte del nostro business. Per esempio se un trigger potrebbe essere un nostro utente che guarda 3 volte la nostra pagina di vendita. In risposta al questo trigger possiamo configurare l'invio di un'email automatica di retargeting.
• Tripwire: offerta di basso costo in relazione al valore che conferisce all'acquirente fatta per convertire un utente in cliente.
• Upgrade offer: offerta proposta dopo l'acquisto per aumentare la qualità del proprio acquisto.
• Upsell offer: offerta proposta al consumatore per aumentare il valore del suo acquisto iniziale.
• User: utente.
• User behaviour: comportamento dell'utente.
• User Path: percorso dell'utente all'interno del funnel.
• Viral Coefficient (K): coefficiente di viralità. Se acquisiamo 20 utenti e questi utenti fanno iscrivere 40 utenti al nostro lancio attraverso referral o passa parola allora avremo un coefficiente di viralità pari a 2.
Spero di esservi stata utile!
Alla prossima!
Maura